Di come curare una tajine criccatA

2.2.14


La spesa settimanale mia e del Finn -in terra straniera- si fa in grosso mall, in una catena europea. [Non che i miei principi sui piccoli negozi siano spariti, ma semplicemente qui risulta davvero difficoltoso e a volte psicologicamente devastante]. 

In questo centro c'è un pò di tutto e di tutti. Si spazia dai cibi europei a quelli giapponesi, passando per ben noti brand americani, attraverso corsie intere di spezie del medio-oriente, fino ad approdare in remoti angoli del sud est asiatico. E io scelgo un pò di questo e un pò di quello, perdendomi tra i sapori del mondo.



A volte ci si imbatte anche in veri e propri casi del destino, come la tajine qui sopra, che faceva bella brutta mostra di se nella parte piu bassa dello scaffale, senza una scatola, senza un foglietto illustrativo, senza un'etichetta, solo il marchio made in Tunisia.

Ve lo devo dire che l'ho messa subito nel carrello?

Ovviamente tornata a casa la prima cosa che ho fatto è stata metterla sul fuoco. 

Grave, gravissimo errore!

Solo dopo aver sentito un sonoro CRIC ho capito il mio sbaglio, perchè la tajine prima deve essere "seasoned".

Per rimediare al mio grosso sbaglio ho cercato disperatamente sul web una soluzione. E sinceramente ad oggi non so se ha funzionato quella che ho scelto, che aveva un retrogusto di alchimista fallito. Fatto sta che ieri ci ho cucinato e non è successo nulla... stasera prospetto di farci una zuppa e staremo a vedere. Se il tutto dovesse andare storto la mia tajine è così bella che anche da soprammobile farà una gran figura...


Prima del primo utilizzo

  1. Mettere la tajine in ammollo in acqua per almeno 12 ore, tutta una notte, affinche la ceramica si reidrati.

  2. Far asciugare la tajine, riempirla d'acqua e metterla nel forno freddo. Accendere il forno a 160°C e lasciarla per circa 2 ore. Far raffreddare nel forno.

  3. Prendere uno spicchio d'aglio, munirsi di guanti, e strofinarlo contro il fondo grezzo della pentola, per bene.

  4. Lavare e asciugare.
 
Utilizzo
 

- Mettere la tajine sul fuoco sempre su una retina spargifiamma.

- Mai mettere la tajine su un fornello gia caldo, ma accederlo solo dopo aver posizionato la tajine, e a fiamma molto bassa.

Lo stesso vale per il forno: mettere sempre la tajine a forno freddo e non superare mai i 160gradi. Del resto si tratta di una cottura lenta: slow cooking!

- Coprire la tajine e nell'incavo sul pomello del coperchio depositare dell'acqua che servirà per la circolazione del vapore interno

- Per la lavare la tajine aspettare che la pentola sia completamente fredda: mai sottoporla a sbalzi di temperatura




In caso di cric


  1. Mettere la tajine in una pentola con mezzo litro di latte e riempire per qualche cm la stessa tajine.

  2. mettere sul fuoco spento (con retina spargifiamma) e accendere il fuoco al minimo. Dal momento in cui il latte bolle far passare 5 minuti e spegnere il fuoco.

  3. Lasciar raffreddare e infine lavare per bene

Pare che la caseina riesca a rimarginare la parte lesionata, a meno che non si tratti di un vero e proprio spacco passante!


NOTE. finora la mia tajine, sebbene evidentemente criccata assolve bene al suo dovere e all'atto della cottura sprigiona un profumo inebriante. Ma vi farò sapere come evolverà la questione!

Posta un commento