Qui la primavera imperversa.
Sotto casa ho scoperto di avere un parco molto bello, pieno di barbecue e fiori e verde.
Niente sabbia, l'avreste mai detto?
Petunie come se piovessero e ogni giorno in combinazioni diversamente psichedeliche.
Alberi e palme, a milioni. Pare che il nostro amato fu padre Zayed come prima cosa, dopo il suo insediamento, avesse fatto piantare un numero di alberi indicibile. Milioni.
E se accidentalmente la tua auto sradica un albero ti arriva a casa alla velocità della luce una multa col costo dell'albero + il costo per il suo svezzamento fino all'età del defunto. Del resto siamo del deserto, e un albero qui è un investimento!
Il mio albero preferito, che già il secondo giorno mi ha ammaliato è quello della plumeria frangipane. Profumatissimo. E bellissimo. Proverò a farne una talea per l'estate.
Insomma sotto casa mia c'è questo Heritage park che è tutto un brulicare di gente nel weekend, perchè se non lo sapevate qui c'è la moda del picnic nel weekend. Prendi la famiglia, i bambini, i nonni decrepiti, il cibo, i tappetti, le sedie da campeggio, la shisha e tutto l'occorrente e via nel parco preferito a fare il picnic del venerdì. E' un assedio. Ben diverso dalle mie scampagnate da bambina che erano un evento più unico che raro. Qui il picnic è sacrosanto e lo fanno tutti- almeno gli arabi veri! Praticamente al supermercato la zona stiamotuttiinsiemeallariaaperta non viene mai smontata- non è stagionale
Ieri invece sono stata a fare un pò di spesa alla ricerca di uno spargifiamma- vi racconterò che mi è successo- e mi sono imbattuta in dei fantastici (per la zona) cavolini di Bruxelles!
Quindi ieri sera si è sperimentata la ricetta di cui voglio parlarvi oggi.
Quindi ieri sera si è sperimentata la ricetta di cui voglio parlarvi oggi.
Cavoletti di Bruxelles in salsa di limone e pinoli
Ingredientiuna manciata di cavoletti di Bruxelles
1 cucchiaino di scorza di limone tagliata a listarelle
un cucchiaio di pinoli
pangrattato da pane integrale
un cucchiaio di cipolla tritata finemente
olio evo (oppure burro)
Procedimento. Lavare per bene i cavoletti e cuocerli a vapore per circa 10 minuti, finchè una forchetta non li attraverserà facilmente, ma prima che scuocciano. Altrenativamente potete buttarli in acqua bollente per 5 minuti.
Nel frattempo far rosolare l'olio con la cipolla in una pentola e appena questo sarà leggermente dorato aggiungere i pinoli tritati e infine le scorzette di limone. Togliere dal fuoco dopo qualche minuto e lasciar riposare.
Appena i cavoletti saranno pronti toglieteli dal vapore e metteteli sul piatto da portata.
Su una pentola mettere altro olio e del pangrattato a formare una salsina (col burro viene meglio- che ve lo dico a fà!) e quando sarà pronta (2-3 minuti) amalgamatela ai pinoli e al limoni e versatela sui cavoletti preventivamente salti.
Enjoy!
Se i cavoletti non vi piacciono sappiate che in casa mia c'è qualcuno che una volta è riuscito a farne indigestione: il Finn! in una delle sue confessioni in cucina mi ha rivelato che per lui sono come popcorns! :)
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