Pastiera napoletana

5.4.13

Questa torta è per il lieto fine, quello che certi giorni c'è.
Quando pensi che sarà una giornata tristissima, perchè i miracoli non succedono spesso.
E poi, PUFF, la vita ti sorprende con piccole perle di bellezza.

Quei giorni che ti riconnetti alle emozioni e sai che lontano da internet, lontano dal lavoro, lontano dalla routine la tua vita ritorna bella e piena di sensazioni che non provavi da un pò.

Che ad alcune persone sarai sempre vicina, anche se non le senti. 
Che è un mondo difficile, ma stare lì a dare un piccolo conforto a qualcuno che ne ha bisogno, ti fa ricordare perché sei su questa terra.
Che io sono fatta di emozioni, di sguardi, di persone care.
Che voglio essere presente, di più.
Che voglio aver tempo per fermarmi e pensare.
Che mi devo fermare e ritrovare.


Ah, il miracolo!

Ieri mi chiama mia madre e mi dice che la sua auto non andava un granchè per via delle marce  e che sarebbe andata in officina. Poi aggiunge che a casa c'era un amico di famiglia che aveva portato con se il suo cagnolino, che però al momento sembrava scomparso.

Dopo poco mi richiama mia madre. Mettendola sul ponte il meccanico si tira giu gli occhiali e dice " qua dentro ci sta un gatto". Al che il primo pensiero è stato il cane. 
Ma come fa un cane a infilarsi negli ingranaggi del cambio? e chi lo sa?

Io chevelodicoafà che mi sono sentita male e già avevo il groppone in gola, pensando al povero esserino morto. Perchè dopo 30 km di strada sfido chiunque a cercare il lieto fine.

E invece, dopo aver smontato mezza auto, perchè il tipetto s'era incastrato perfettamente, ne è uscito fuori un musetto con due occhi spaventatissimi... e dopo altri mille pezzi da rimuovere è uscito tutto interno un esserino bellissimo e senza nemmeno un graffio.
E tutti lì a guardarlo come fosse uno dei superstiti di Armageddon.

Ecco, te possino Laica!!! 

Comunque me la sono spupazzata per bene mentre il cuore le batteva a mille all'ora.... e i meccanici rimontavano tutto!

Allora, a te Laica, miracolata impenitente dedico la Pastiera che ho preparato a Pasqua.

PASTIERA NAPOLETANA
Per la frolla

500 g di farina

200 g di zucchero

200 g di burro/strutto

2 uova+ 1 tuorlo

un pizzico di sale

zeste di limone

 

Prepariamo la frolla con tutti gli ingredienti scritti sopra, cominciando con lo zucchero e il burro, aggiungendo le uova, il sale, le zeste di limone e la farina. Impastare per bene e mettere in frigo per almeno un'oretta.

 
Per il grano

1 barattolo di grano precotto (circa 580 g)

200 ml latte

35 g di burro

zeste di limone


 In un tegame mettere il grano e tutti gli altri ingredienti su fuoco moderato per circa 25 minuti, facendo attenzione che non si attacchi, e comunque finche' il tutto non risulti cremoso. Far raffreddare e frullarne circa meta' al minipimer.


Per il ripieno

200 g di zucchero

300 g di ricotta

3 uova (albumi a neve)

1 fiala di fiori d'arancio

cannella

cedro e canditi (facoltativi)

 

Preparate infine il ripieno con gli ingredienti sopra elencati.

 

Prendete uno stampo di almeno 26 cm   30 cm di diametro, metterci la frolla alta 3 mm come per fare una crostata, lasciandone da parte un pò per la decorazione superficiale. 

Mescolate insieme il grano e il ripieno e versatelo nello stampo fino a 1 cm dal bordo, livellate per bene e decorate con le strisce di frolla a formare dei rombi.

Far cuocere a 180°C per circa un'ora e mezza e la pastiera napoletana e' pronta.

 

All'atto di servire spolverate con zucchero a velo.  Enjoy! ;)

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