well well.... mentre fuori ci sono 37 gradi (temperatura percepita 42°C nell'assolata Abu Dhabidu) io mi godo i primi pantaloni lunghi dopo mesi- e confesso che una sera ho azzardato anche delle maniche lunghe. God bless AC. L'aria condizionata. Tanto odiata e che mai avrei pensato mi sarebbe mancata cosi tanto. Capiamoci, a casa in Italia c'è questo fighissimo sistema di AC per cui puoi mettere le alette in su/giu/qua/la, il silenzio di tomba e la modalità comfort (mai capita), il deumidificatore etc etc... ma poi vai in bagno e fa caldo, esci sul terrazzo e ti viene un'insolazione, stendi i panni e ti senti sciogliere le dita dei piedi.
Qui l'ACè basic, canalizzata, o cosi o niente, ma è ovunque. Nel corridoio del palazzo ci sono 18 gradi, in garage sui 30, nelle aree comuni sfioriamo i 15. Per cui uscendo fuori a 40gradi, ti senti avvolta dal tepore rassicurante per quei 5 minuti prima di sentir friggere la pelle dei piedi. Comunque, questo uso scellerato non è nelle mie corde, buuuuut... non dover sudare mentre cucini/mangi/fai la lavatrice ha il suo perché.
ODE all'ARIA CONDIZIONATA terminata.
Ora passo a raccontarvi delle ricette estive votate alla configurazione di minimo dispendio energetico. Modalità ON ancora attiva, sebbene confesso di essermi fatta regalare del nuovo lievito madre. Se avete letto su facebook saprete che il frigo durante i nostri 2 mesi di vacanza in Italia ha deciso di morire, dando asilo ad una proliferazione batterica senza precedenti. Al nostro ritorno, aperta la porta -dopo aver scoperto che la chiave magnetica non funzionava ed esserci fatti aprire dalla security- abbiamo trovato questa puzza incredibile e non vi dico il seguito che è meglio. Fatto sta che pure il lievito madre, diligentemente essiccato a maggio è schiattato.
Una delle ricette provate a fine agosto, ad una cena tra amici è statalaanto famosa crostata senza cottura dei Fables.
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