Il troll di caverna.

24.2.12

Lo dico? essì, lo dico... Al piano di sopra abita un troll. L'ho detto!
Non è dato sapere da dove venga o che lavoro faccia. Ma di certo è un troll. Se sposta una sedia è come se una ruspa buttasse giu un muro portante, se gli cade una monetina da 5 cents a lui sembra sia caduta un lingotto d'oro, anzi un mattoncino di piombo. Se deve parlare sottovoce avvertiamo un fastidioso rumore da megafono. Se sposta il letto, lui nn sposta il letto, ma l'intera stanza.
All'apparenza sembrava normale, ma poi quando rientrando dal nostro terrazzo ci ha quasi fracassato la serranda col suo testone lo abbiamo subito riconosciuto. Inconfondibilmente un troll. Creatura ruvida, irsuta e rozza, dotata di un grosso naso e di una coda dal folto pelo (non pervenuta) e con solo quattro dita per ogni mano o piede, permaloso, fessacchiotto.
Lo abbiamo avvistato solo di sera, alla luce della luna, per cui nutriamo il sospetto che al sole possa diventare di pietra. Chissà! di certo è puzzolente, vista l'enorme quantità di acqua che usa per lavarsi la notte, possibilmente quando quelli del piano di sotto (noi) dormono.
Però io nn sospettavo che esistessero anche "le trolle". Dal fracasso che hanno fatto ieri pomeriggio, in un goffo atto di accoppiamento, di certo erano due troll. No doubt!

L'insonorizzazione del solaio non poteva bastare!

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