Come non piantare un avocado con ottimi risultati

18.9.13


Succede sempre così, inutile. 

Ti metti lì e segui per filo e per segno le indicazioni per quel che devi fare, misuri al mm, pesi al grammo e stai li ad aspettare un risultato. E niente, porca paletta, non succede NIENTE. 

A me è successo con l'avocado. Ho piantato il seme secondo i piu rigorosi dettami del web e l'ho messo lì, mezzo galleggiante nell'acqua, sulla mia mensola in soggiorno, alla luce del sole, al caldo e con la giusta quantità d'acqua. E, come detto, NIENTE. Manco un accenno di vita. 

Poi un giorno lo dimentichi, compri un altro avocado, butti tutto, demoralizzata. E il seme nuovo, per sfregio, lo interri sotto la pianta del limone. 

Reset di tutto e la vita continua.


 
Ma poi, dopo mesi, ti nasce una strana piantina mai vista, e scavi col dito perchè nn ci credi e, tiè, ti esce il semone dell'avocado. Cacchio, ma vedi che allora ce l'ho il pollice verde? a giorni alterni, ma ce l'ho.

Per cui ora ho una pianta di avocado.

Tra l'altro -segno del destino- prima ancora dell'epifania del suddetto germoglio leggevo in un giornale estivo di mamma del giardiniere di Italo Calvino, che a San Remo ha alcune piante di avocado, grandi, rigogliose e perfettamente adattate al clima della penisola ligure. E lì ho pensato: "anvedi questo!... mumble mumble... avocado is possible". 

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