Zuppa di Roveja di Castelluccio

7.6.13

La fioritura a Castelluccio è qualcosa di spettacolare.


L'ultimo weekend di giugno si tiene sempre la festa della fioritura e io vi consiglio vivamente di andarci, perchè ne rimarrete folgorati. 

Natura, relax, bellezza, l'Italia più bella da toccare e guardare.
E vi garantisco che su quest'altipiano percepirete un tale senso di libertà che quasi riuscirete ad afferrarne il senso profondo









E non dimenticate di tornare a casa con scorte di legumi e tartufi. Una vera delizia. Io di solito faccio scorte di lenticchia e fagioli, e la roveja non potevo esimermi dal provarla.
In pratica un pisello selvatico, ma così buona che... scopritelo da soli!


"La Roveja (Pisum arvense) è un legume probabilmente importato in Europa dal Medio Oriente, conosciuto fin dal Neolitico ultimamente è praticamente scomparso dalle nostre produzioni. Assomiglia ad un pisello ed ha il sapore di una fava. In Italia viene coltivato prevalentemente nelle Marche e in Umbria da agricoltori che vogliono diversificare e riscoprire le tradizioni. In cucina viene utilizzato per la preparazione di zuppe o ridotto in farina per la polenta" (grazie Wikipedia)

ZUPPA DI ROVEJA
Ingredienti
(per 4 persone)
200 g roveja
acqua
sedano
aglio
olio evo
Procedimento. Semplice, ma così semplice! Lavare la roveja sotto l'acqua corrente e versarla in una pentola, coprire con abbondante acqua, aggiungere il gambo di sedano a pezzetti, l'aglio e l'olio evo q.b. Far cuocere lentamente per circa 40 minuti, verificare la cottura e servire ben calda, magari accompagnata da piccoli crostini. Enjoy!

 

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