Ciliegie sciroppate e di come conservarle

18.7.12



Della serie a volte ritornano, nella nuova casa, a corto di frutta, ci siamo buttati sulle conserve.



Invece le ciliegie sciroppate hanno superato le aspettative, tanto che anche la Braciola (di cui abbiamo una vecchia diapositiva) ne ha mangiata una, lei che  mangia solo le sue crocchette e nulla piu.
Per cui potete fidarvi, queste ciliegie sciroppate mantengono le promesse fatte nella ricetta! ah, si! la ricetta, la riposto, anche se ora le ciliegie non si trovano più...

Tempo fa armati di buona volontà siamo andati a trovare un amico- possessore di circa 700 piante di ciliegie- e lì abbiamo finalmente gustato le prime ciliegie! :) Essendo stato un bottino ricco.... le ho sciroppate!La ricetta non è mia. E' di Nicola...coinquilino del Finn e ottimo cuoco con qualche strana idea sull'uso della cipolla. Ottimo amico e simpatico interlocutore, fisico teorico, amico di un ufologo e socio delle serate cous cous..... Insomma... mi dispiace tanto per la nostra condizione di semiterremotati che nn ci ha dato il tempo del distacco dalle abitudini.... però ho rubato a lui qualche ricetta e ho appreso l'arte degli "affreschi"!!!



CILIEGIE SCIROPPATE (di Nicola da Altino)

ciliegie
sciroppo: ogni 2,5 litri di acqua 1 kg di zucchero


Procedimento. Lavate le ciliegie e tagliate i gambi a metà. Prendete i vasetti puliti e metteteci dentro le ciliegie. Sul fuoco preparate lo sciroppo mettendo acqua e zucchero, quando il tutto bollirà spegnete e lasciate raffreddare. Versate poi lo sciroppo nei vasetti avendo cura di coprire tutte le ciliegie. Chiudete poi i vasetti e metteteli in una pentola piena d'acqua, mettete sul fuoco e appena bolle, dopo qualche minuto, toglieteli dall'acqua con l'aiuto di una cacciapesce (come dice Nicola!). Avvolgeteli con degli strofinacci finchè non si raffreddano e fate riposare in cantina!




 

Posta un commento